Gaetano Liguori

gaetano Liguori

AUTORE – ATTORE – REGISTA

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Dal 1988 al 1995 Direttore Artistico del Teatro Bruttini, dal 1995 Direttore Artistico del Teatro Totò di Napoli, nonché dal 1991 Direttore Artistico di “Ridere” Festival estivo del teatro comico e del cabaret tenuto a Napoli presso il Maschio Angioino.
Dal 1994 si occupa della formazione di giovani attori, quale Direttore del “Laboratorio Pratico di Teatro” presso il Teatro Totò.

 

Comincia la sua attività negli anni ’70 seguendo prima il corso triennale di teatro diretto da Ferdinando Villella e poi la scuola di regia teatrale tenuta dal 1980 al 1982 presso il Teatro Nuovo di Napoli, dal grande Gennaro Vitello, fondatore del glorioso Teatro Esse che ha formato tanti attori.
Da attore dal 1980 ha lavorato con registi del cinema e della televisione quali: Francesco Rosi, Steno, Sergio Corrucci, Tornatore, Nanny Loy, Anton Giulio Maiano, Citto Maselli, Gregoretti, Carlo Vanzina.

 

Dal 1985 ha firmato oltre cinquanta regie teatrali, tra le quali le fortunate edizioni di “Bassolindo” con Alan De Luca e Lino D’Angiò, record di presenze in teatro nel 1997/1998.

Nonché “Tropico di Napoli” di e con Peppe Lanzetta, “Si prega lasciare l’armadio…” di D. e G. Verde con Gino Rivieccio, Annamaria Ackerman e Tullio Del Matto, e nel 2001 “Per una Italia migliore” di D.e G. Verde con Gino Rivieccio e Davide Ferri. Nel 2002 “2001 Odissea nell’ospizio” con Carlo Croccolo e Rino Marcelli.

Come autore ha firmato tra gli altri con Castellano e Pipolo l’adattamento teatrale del famoso film “Signori si nasce” nonché “Casa Chiappetta” commedia comica in due atti “Prendiamola a ridere” rivista comica in due atti firmata con Nino Castiglia e “Avanspettacolo” interpretato nel 1996 da Isa Danieli e Rino Marcelli.
Diretto da Carlo Vanzina ha interpretato il ruolo del Barbone nella seconda puntata di “Anni 50”. Ha realizzato 2 puntate di “Un posto al sole” nel ruolo di Stefano Campaiola; ed ancora da cooprotagonista con Toni Sperandeo ha interpretato il ruolo di Renato Morici nella 121° puntata della Squadra III.

 

Un grave lutto ha colpito la famiglia del Teatro Totò.
Dopo aver combattuto strenuamente e con serena accettazione contro una malattia difficile da debellare, alle cinque di questa mattina è scomparso a soli 37 anni Salvatore Liguori.
Figlio del direttore artistico dello storicizzato spazio di Foria, Gaetano Liguori e a sua volta attento e passionale direttore dell’Accademia delle Arti Teatrali- Teatro Totò, Salvatore lascia la moglie e un figlio di tre anni.
Da sempre vicino al Teatro Totò, nella vita, oltre che per la sua intensa attività legata al mondo dello spettacolo e della formazione teatrale, Salvatore Liguori si è messo in luce anche come valente e apprezzato fotografo professionista diviso tra le immagini del palcoscenico e la vita di tutti i giorni. Recentemente nel reparto del Cardarelli dove era ricoverato, tra le tante, aveva pure ricevuto la visita dell’attore Stefano De Martino subito trasformata in un momento di benefica distrazione per tutti i degenti della struttura.