Il Teatro Totò si rammarica con il proprio pubblico per non aver organizzato, per l’anno 2023/2024, la Rassegna “RIDERE” e ringrazia il Comune di Napoli per averci anche quest’anno scelti, assegnandoci, attraverso un bando pubblico, il Maschio Angioino per la realizzazione della nostra 33 edizione del “FESTIVAL DEL TEATRO, MUSICA E CABARET”.


Ci onora ed inorgoglisce aver ricevuto tante telefonate dal nostro affezionato pubblico per avere informazioni circa l’inizio della rassegna e dai numerosi giornalisti incuriositi dell’assenza di Ridere dall’estate napoletana.

Ci teniamo quindi ad informarvi che dopo oltre 30 anni di “onorato servizio teatrale”, la nostra azienda ha deciso di rinunciare all’allestimento per concentrare le proprie forze, per questa estate 2023, a dar vita ad nuova formula della kermesse, che vedrà il suo debutto, con alcune anteprime nella primavera del 2024, culminando, con la sua parte finale, nel mese di agosto 2024.


Siamo al lavoro infatti già da ora, certi di regalare alla nostra città un nuovo grande evento, all’interno del quale ci sarà spazio per la “PRIMA EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO PREMIO TOTO’ NAPOLI”, dedicato soprattutto ai giovani e alla formazione, di cui il nostro Teatro è leader con la sua Accademia da oltre trent’anni.


Consapevoli che eventi importanti come il nostro Festival, hanno bisogno di tempi di programmazione e sostegni finanziari adeguati, ci riserviamo di sottoporre al più presto il nostro ambizioso progetto al Comune di Napoli, confidando nell’abituale ed indispensabile collaborazione.

Nel frattempo ricordiamo al nostro pubblico che il prossimo divertimento è assicurato dalla Stagione 2023/2024 del Teatro Totò.
Vi aspettiamo tutti con grande entusiasmo.

Un grave lutto ha colpito la famiglia del Teatro Totò.
Dopo aver combattuto strenuamente e con serena accettazione contro una malattia difficile da debellare, alle cinque di questa mattina è scomparso a soli 37 anni Salvatore Liguori.
Figlio del direttore artistico dello storicizzato spazio di Foria, Gaetano Liguori e a sua volta attento e passionale direttore dell’Accademia delle Arti Teatrali- Teatro Totò, Salvatore lascia la moglie e un figlio di tre anni.
Da sempre vicino al Teatro Totò, nella vita, oltre che per la sua intensa attività legata al mondo dello spettacolo e della formazione teatrale, Salvatore Liguori si è messo in luce anche come valente e apprezzato fotografo professionista diviso tra le immagini del palcoscenico e la vita di tutti i giorni. Recentemente nel reparto del Cardarelli dove era ricoverato, tra le tante, aveva pure ricevuto la visita dell’attore Stefano De Martino subito trasformata in un momento di benefica distrazione per tutti i degenti della struttura.