Categoria STAGIONE TEATRALE

Lo Sconcertato

Dal 10 al 12 Maggio
Rosario Verde

Lo Sconcertato

Dal 10 al 12 Maggio
Rosario Verde

Lo Sconcertato

REPLICHE

Arriva in scena “Lo Sconcertato” il nuovo recital di Rosario Verde.

Il cabaret si fonde alla musica ed al teatro in un susseguirsi di battute, personaggi e canzoni.

Rosario Verde darà vita ad uno spettacolo spumeggiante ed accattivante spettacolo che terrà lo spettatore incollato alla poltrona fino all’ultima battuta.

Quale migliore strumento per analizzare la nostra società se non la satira? Già dai tempi antichissimi, durante le Dionisie, all’autore comico era permesso tutto.

Così Verde attraverso questo spettacolo nuovo, dopo anni di assenza dal mondo del cabaret, torna più forte che mai e non fa sconti a nessuno: dalla politica al costume, dalla società al calcio.

Un viaggio sui binari della critica pungente dove la risata sarà la vera locomotiva.

Uno sgabello ed un microfono saranno i suoi unici strumenti, essenziale, crudo, asciutto. Non si affiderà a scenografie o costumi scintillanti ma si affiderà alla parola ed all’intelligenza viva.

Sul palco con lui un giovane attore ed un chitarrista, Antonio Esposito, impegnato a suonare dal vivo i brani inediti, creati ad hoc, dello spettacolo .

Con: Costantino del Prete
Alla chitarra: Antonio Esposito
Scritto e diretto da: Rosario Verde

I bastardi di Aniello Falcone

Dal 26 aprile al 5 Maggio
Davide Ferri e Rosario Verde

I bastardi di Aniello Falcone

Dal 26 aprile al 5 Maggio
Davide Ferri e Rosario Verde

I bastardi di Aniello Falcone

Prendi un cinquantenne con la sindrome di Peter Pan, le due sue amanti, una, la moglie di un investigatore, e l’altra, la moglie di un efferato boss.

Un attore fallito disposto a tutto per danaro, ecco che viene fuori la storia dei BASTARDI DI ANIELLO FALCONE. Una commedia ricca di colpi di scena e risate che porteranno il pubblico in un viaggio fatto di due atti di puro divertimento.

Quest’anno la Compagnia Stabile del Teatro Totò raddoppia la sua presenza nel cartellone del Teatro Totò sempre con i beniamini Davide Ferri e Rosario Verde e altri bravi attori tra cui Edoardo Guadagno.

La direzione è di Gaetano Liguori che crea in maniera magnifica una commedia tutta da ridere.

Di: G. Liguori, R. Verde, E. Guadagno
Con: Eduardo Guadagno
Diretto da: G. Liguori

Gli uomini però sanno parcheggiare!

Dal 5 al 14 Aprile
Maria Bolignano

Gli uomini però sanno parcheggiare!

Dal 5 al 14 Aprile
Maria Bolignano

Gli uomini però sanno parcheggiare!

Due donne di due generazioni diverse si confrontano su un tema scottante: meglio  la comicità classica o la moderna  stand up comedy?

Ed  è proprio per dare risposta a questo dubbio amletico che  Maria Bolignano, con l’aiuto di Irene Grasso e la complicità de The AnimeSpers Band, si cimenta in un inedito  spettacolo comico, che l’autrice ama definire “poster femminista” (“perché manifesto me pare ‘nu poco esagerato!!!”) in una contraffazione umoristica del genere Stand up, oggi tanto di moda.

Riusciranno a diventare delle stand up comedians o dovranno accontentarsi di essere solo comedians? Chissà? Alla fine, quello che importa è il risultato:  ridere di gusto, ma soprattutto “con” gusto , della difficile ma meravigliosa vita delle donne.

Di: Maria Bolignano
Con: Irene Grasso
e con: The Animespers Band
Regia: Maria Bolignano

MASTECHEF – Avviato ristorante cedesi

Dal 15 al 24 Marzo
Marco Lanzuise e Salvatore Turco

MASTECHEF – Avviato ristorante cedesi

Don Pasquale the mast, ovvero il “Masto” è proprietario del ristorante “Sartù”, sito in un luogo turistico sul mare.

Il locale non naviga in buone acque e sua moglie lamenta che a causa di questa attività ormai poco redditizia non fa mai vacanze con il marito e vorrebbe che il suo coniuge cedesse il ristorante ad un ricco imprenditore interessato a rilevarlo, un certo sign. Luongo Salvatore, dipendente storico di Don Pasquale, lavora come cameriere nel ristorante e vorrebbe, non senza fare grossi sacrifici economici e lavorativi, rilevare l’attività.

Non possedendo però una somma di denaro importante non risulta credibile agli occhi della moglie di Don Pasquale che dissuade il marito dal cedere l’attività  al povero inserviente.

Inoltre la signora, all’insaputa del marito assume una colf straniera per pulire casa quando lei partirà per le vacanze. The mast invece, in assenza della sua consorte vorrebbe spassarsela con qualche bella donna.

Il cameriere che millanta conoscenze sul web gli procura una dama di compagnia. I due però, credono che la donna delle pulizie assunta dalla signora sia la escort che stavano aspettando.

Nel frattempo il titolare riceve una telefonata inaspettata: un amico gli spiffera che un assaggiatore della rivista Gambero Grosso andrà a fargli visita in anonimato per stilare una recensione sul suo ristorante.

Potrebbe essere l’occasione per risollevare le sorti del “Sartù” in caso di una recensione positiva. Ma quando si presenta il sign. Luongo, The Mast ed il suo fido dipendente credono che sia l’assaggiatore misterioso… cosa succederà?

Una serie di equivoci e di gags che terranno il pubblico incollato alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo.

Di: Marco Lanzuise e Salvatore Turco
Regia: Marco Lanzuise

Bentornato Varietà

Dal 1 al 10 marzo
Salvatore Misticone

Bentornato Varietà

Spettacolo in due tempi esilarante e comico dove la scalcagnata compagnia Des Mistinguettes, verso la fine degli anni ‘50 si ostina a voler mettere in scena l’ormai tramontato Avanspettacolo e Varietà.

Tra lustrini, paillettes, canzoni (Armando Gill, Pisano & Cioffi, etc.), equivoci e diverbi tra le”primedonne”, il capo comico dovrà portare avanti la baracca con continui stratagemmi e qualche sotterfugio.

Sperando che la famiglia non litighi!!!

Di: Roberta e Salvatore Misticone
Con: Sergio Misticone, Roberta Misticone, Laura Misticone
Al piano: Andrea Bonetti
Regia: Roberta Misticone

Già l’ho visto!

Dal 16 al 25 Febbraio
Lino d’Angiò

Già l’ho visto!

Lo scrittore Giovanni De Maurizio è alle prese con un nuovo giallo. La scena è un interno casa e la finestra all’occorrenza da panorama diventa video per personaggi.

La commedia inizia con lo scrittore alle prese con la scrittura. Marco è un giovane pieno di debiti che vive a Napoli con Carla sua fidanzata.
Per anni ha fatto credere ai genitori, ricchi paesani di lavorare ad una importante start-up e di conoscere personaggi famosi.

Il suo unico scopo è farsi mandare soldi per coprire un grosso debito con il proprietario di casa (Don Antonio) nonché strozzino.
L’arrivo in città dei genitori getta nel panico Marco. Con l’aiuto di Alighiero portiere dello stabile ed abile imitatore cercherà di convincere i suoi riguardo le sue influenti amicizie. Questa girandola di situazioni verrà interrotta dall’assassinio del proprietario di casa.

Un assurdo ispettore dovrà trovare il colpevole.

Chi sarà stato? Come ogni giallo che si rispetti il colpevole non è facile da scoprire ed il pubblico seguirà le indagini.

Il finale è una girandola di situazioni comiche che vedrà coinvolto il pubblico direttamente. Al termine nessuno potrà dire: Già l’ho visto!
Note: La commedia ha una serie di alti (ah ah) e voluti riferimenti.

  1. I genitori ricchi paesani che arrivano a Napoli ricordano “Il Medico dei pazzi
  2. I sei attori che contestano il testo “Sei personaggi in cerca di autore
  3. Una satira delle tantissime produzioni giallistiche sia in chiave letteraria che televisiva.

Una commedia che però ha solo il pretesto di far divertire.

Di: L. D’Angiò e L. Medusa
Regia: L. D’Angiò

Gli amici a questo  servono

Dal 26 Gennaio al 4 Febbraio
Rosario Minervini, Ciro Esposito, Salvatore Catanese

Gli amici a questo  servono

Alberto Amato ha deciso di festeggiare il suo quarantesimo compleanno con i suoi amici del cuore, Stefano Carrino e Giorgio Salzano.

C’è solo un problema: i tre non si vedono da dieci anni per un gravissimo torto commesso da Alberto nei confronti delle due povere vittime. Ma un cambiamento drastico nella vita di quest’ultimo metterà tutto a tacere, davanti a “certe cose” ogni rancore sembra sparire.

Si ristabiliscono un’armonia ed un equilibrio come se nulla li avesse divisi, come se quel tempo trascorso senza parlarsi non fosse mai arrivato.

Ma un altro inaspettato cambiamento nella vita di Alberto potrebbe mettere in discussione convinzioni e certezze, valori ed onore: sua moglie Ramona

Una commedia esilarante che vede la messa in scena di anime opposte tra situazioni esilaranti fino a toccare la follia, dove l’ipocrisia e il cinismo la fanno da padrona.

Di: Minervini, Esposito, Catanese
Musiche originali: Ciro Cino
Scene: Marco Serra
Costumi: Minervini, Esposito, Catanese
Realizzazione Scene: Antonio Grieco
Aiuto regia e direzione tecnica: Nino Caprio
Regia: Rosario Minervini

Due mariti per un bebè

Dal 12 al 21 Gennaio
Davide Ferri e Rosario Verde

Due mariti per un bebè

Ancora un’esilarante commedia della COMPAGNIA STABILE DEL TEATRO TOTO’, capitanata da Davide Ferri e Rosario Verde, con la loro irresistibile comicità in scena insieme ad una compagnia di bravissimi attori.

La direzione è affidata alla maestria di Gaetano Liguori.

Antonio è caduto in disgrazia! Aveva una piccola manifattura di scarpe che, per colpa dei cinesi, è fallita!

Antonio è sposato con Carla, bella ed elegante donna che è stata sempre abituata a vivere nel benessere. Dopo il fallimento del marito che ha venduto le loro proprietà e beni per far fronte ai debiti, Carla è costretta a seguirlo ed andare a vivere, momentaneamente, a casa di Pasquale fratello maggiore di Antonio.

Pasquale abita in un quartiere del centro storico di Napoli. Antonio ha un carattere debole, innamorato perdutamente della moglie, la quale si lamenta continuamente per le condizioni di vita a cui è costretta.

Un giorno un uomo, il Commendatore Mario De Pretis entra in casa per chiedere una informazione e viene folgorato alla vista di Antonio, è identico al fratello.

Dopo qualche tempo, l’uomo si presenta da Antonio e gli propone un affare: a fronte di una forte somma di danaro, Antonio deve prendere il posto del figlio. Per fare cosa? Bhe… questo lo scopriremo solo venendo a teatro

Di: R. Verde, M. Lanzuise e G. Liguori
Diretto da: Gaetano Liguori

Tombolata Show

UNICA DATA 28 Dicembre
Emillio Massa

Tombolata Show

Per ogni biglietto acquistato si ha diritto ad una cartella della tombola (da ritirare presso il botteghino del teatro) che concorrerà all’estrazione di ricchi premi durante il divertente spettacolo.

Lo spettacolo si rivela nella sua forma più popolare e la “chiammata” numerica è affidata al personaggio di una anziana signora che con la saggezza popolare mescola al gioco la sua storia.

Coinvolge i presenti e li rende complici di una spettacolarità che per quanto legata alla fantasia della scrittura e perfettamente riscontrabile nella realtà.

Al discorso del gioco, come puro e semplice divertimento, che è essenzialmente alla base di tutto, si unisce il discorso sulla tradizione e sul recupero linguistico-dialettale originario della tombola.

La tombola infatti nasce come momento di forte aggregazione collettiva ed ha delle regole formali che possono variare a seconda delle esigenze o dei casi.

Difatti risulta essere un gioco abbastanza libero che non vieta la partecipazione ai bambini e perciò fonde nella stessa regola sia l’universo dell’adulto che quello dell’infanzia.

Uno spettacolo di: Emilio Massa

Doppia Koppia

Dal 15 Dicembre al 7 Gennaio
Ciro Ceruti

Doppia Koppia

Attraverso il paradosso comico, ho voluto affrontare un argomento serio, tanto da diventare spesso doloroso per molti, il vizio del gioco. L’intento, naturalmente, è quello di divertire, grazie agli indovinati personaggi disegnati al limite del paradosso.

Cos’è il gioco?  L’illusione che una vincita ti cambi la vita, ma prima che te ne accorgi, ti ritrovi in un vortice di: debiti, malinconia, depressioni e bugie, quando ti va bene…sennò come racconta lo spettacolo può accadere anche di peggio.

Scritto e diretto da: Ciro Ceruti

I BIGLIETTI PER I SINGOLI SPETTACOLI NON SONO ANCORA ACQUISTABILI. COMPILA IL FORM E TI CONTATTAREMO APPENA SARANNO DISPONIBILI.

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Un grave lutto ha colpito la famiglia del Teatro Totò.
Dopo aver combattuto strenuamente e con serena accettazione contro una malattia difficile da debellare, alle cinque di questa mattina è scomparso a soli 37 anni Salvatore Liguori.
Figlio del direttore artistico dello storicizzato spazio di Foria, Gaetano Liguori e a sua volta attento e passionale direttore dell’Accademia delle Arti Teatrali- Teatro Totò, Salvatore lascia la moglie e un figlio di tre anni.
Da sempre vicino al Teatro Totò, nella vita, oltre che per la sua intensa attività legata al mondo dello spettacolo e della formazione teatrale, Salvatore Liguori si è messo in luce anche come valente e apprezzato fotografo professionista diviso tra le immagini del palcoscenico e la vita di tutti i giorni. Recentemente nel reparto del Cardarelli dove era ricoverato, tra le tante, aveva pure ricevuto la visita dell’attore Stefano De Martino subito trasformata in un momento di benefica distrazione per tutti i degenti della struttura.